Giambrone & Partners

Diritto del lavoro

Contratti di lavoro

Tipicamente i contratti di lavoro disciplinano gli aspetti specifici e le aspettative del rapporto di lavoro tra datore di lavoro e dipendente, più generalmente includono la qualifica professionale, lo stipendio, la responsabilità e i doveri, il diritto all'indennità di malattia e ferie e periodi di prova e di preavviso applicabili.

Contratti di lavoro

Tipicamente i contratti di lavoro disciplinano gli aspetti specifici e le aspettative del rapporto di lavoro tra datore di lavoro e dipendente, più generalmente includono la qualifica professionale, lo stipendio, la responsabilità e i doveri, il diritto all’indennità di malattia e ferie e periodi di prova e di preavviso applicabili.

Gli step

IMPIEGO DI LAVORATORI STRANIERI

Secondo il principio della libera circolazione delle persone, dei beni, dei servizi e dei capitali, i cittadini UE e dello SEE (Spazio Economico Europeo) possono essere assunti in Italia senza alcuna autorizzazione da parte delle autorità italiane.

 

La disciplina per i Cittadini non UE/SEE / Il sistema “Quota”.

L’ammissione dei lavoratori stranieri non comunitari è subordinata ad un meccanismo di selettività su quote per i nuovi ingressi annuali.

La determinazione delle quote annue di nuovi afflussi è stabilita dal Governo, che la fissa con DPCM (cd “Decreto Flussi”) pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Tipi di contratto

L'instaurazione di un rapporto di lavoro

All’instaurazione di qualsiasi rapporto di lavoro, il datore di lavoro deve darne comunicazione al competente Servizio pubblico per l’impiego (“Centro per l’Impiego”) almeno 24 ore prima dell’inizio dell’attività. Tale comunicazione adempie anche all’obbligo di comunicazione agli enti previdenziali competenti (ie INPS e INAIL).

Le polizze assicurative

Se previsto dalla legge, il datore di lavoro deve stipulare anche polizze assicurative contro i rischi ei danni subiti da terzi causati dai dipendenti che svolgono le proprie mansioni lavorative.

Periodo di prova

I periodi di prova previsti dalla legge sono i seguenti:

  • 3 mesi, per i dipendenti non addetti alle funzioni dirigenziali;
  • 6 mesi, per tutti gli altri dipendenti.

Tuttavia, il periodo di prova è comunemente fissato nelle ANC competenti a seconda della categoria del dipendente.

Durante il periodo di prova, ciascuna delle parti può recedere liberamente dal rapporto di lavoro in qualsiasi momento, senza alcun preavviso, obbligo o pagamento della relativa indennità sostitutiva.

Contratto part-time

I contratti di lavoro a tempo parziale devono essere in forma scritta e specificare l’orario di lavoro (ad esempio per giorno, settimana, mese e anno). La retribuzione e gli altri diritti dei dipendenti a tempo parziale sono normalmente proporzionati a quelli applicabili ai lavoratori a tempo pieno nel stesso diritto al lavoro.

Possono essere aggiunte clausole accessorie al contratto part-time, che consentono al datore di lavoro una maggiore flessibilità.

Contratto a tempo determinato

Le aziende possono assumere dipendenti con contratto a tempo determinato per accordi limitati nel tempo. I contratti a tempo determinato possono durare fino a 36 mesi, compresa l’eventuale proroga.

I limiti quantitativi sono normalmente stabiliti dalle ANC; in alternativa, la legge prevede che il numero complessivo dei contratti a tempo determinato non possa superare la soglia del 20% della forza lavoro assunta a tempo indeterminato.

Lavori “a chiamata” (Lavoro a chiamata o intermittente)

I contratti di lavoro a chiamata prevedono che un dipendente dichiari la propria disponibilità a lavorare per un determinato periodo di tempo, durante il quale può essere chiamato anche per pochi giorni solo con un preavviso a breve termine.

Il contratto individuale può prevedere che il lavoratore è obbligato a lavorare se chiamato dal datore di lavoro. In questo caso, oltre alla normale retribuzione corrisposta per l’attività lavorativa attualmente svolta, il lavoratore ha diritto ad un ulteriore 20% della retribuzione fissata dalle ANC. Il presente contratto deve essere redatto per iscritto.

Tirocinio (Apprendistato)

L’apprendistato è un contratto a tempo indeterminato con un contenuto di formazione professionale.

Il datore di lavoro può assumere apprendisti entro determinate soglie quantitative a seconda del numero di dipendenti assunti ed è tenuto a garantire che l’apprendista acquisisca competenze e qualifiche professionali.

Contratti di agenzia interinale (Contratto di somministrazione di lavoro)

I contratti a tempo determinato, a tempo determinato o indeterminato, possono essere concordati solo con agenzie per il lavoro qualificate. I lavoratori devono beneficiare delle stesse condizioni legali ed economiche a disposizione dei dipendenti dell’azienda utilizzatrice. 

I datori di lavoro non possono utilizzare contratti di fornitura di personale per sostituire lavoratori in sciopero per sostituire dipendenti temporaneamente licenziati o coinvolti in licenziamenti collettivi nei mesi precedenti.

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